Come aprire uno studio di psicologia? Se lo chiede chi, dopo essersi duramente formato per esercitare la professione, vorrebbe mettersi in proprio. Per fortuna, il processo non è complicato, solo un po’ lungo. Infatti, sono numerosi i passaggi da effettuare, a partire da quelli burocratici e formali.
Ne parliamo in questa guida, dove spiegheremo passo passo come aprire uno studio di psicologia. Approfondiremo poi il contributo del commercialista, che appare essenziale per evitare errori e rendere meno difficoltosa la fase di avvio. Infine, introdurremo il miglior commercialista online attualmente a disposizione: Fiscoeasy.
Come aprire uno studio di psicologia, ecco le fasi
Rispondere alla domanda come aprire uno studio di psicologia significa, in fin dei conti, elencare alcune fasi, alcuni passaggi. Questi riguardano in primis la burocrazia e il rispetto di alcune normative, e in secondo luogo l’entrata a regime dal punto di vista meramente imprenditoriale. Ecco una panoramica.
- Iscrizione all’Ordine degli Psicologi. Non basta essere laureati per poter essere esercitare. E’ necessario passare un esame ad hoc per l’iscrizione all’albo. Chi esercita senza essere iscritto va incontro a una denuncia per abuso di esercizio di professione.
- Apertura della Partita Iva. E’ uno dei momenti più temuti, in quanto si pensa che comporti un continuo e insostenibile sborso di denaro. In realtà, è possibile aderire al Regime Forfettario, il quale esercita una pressione fiscale tutto sommato contenuta. Rientra in questo regime chi guadagna fino a 85.000 euro lordi all’anno.
- Iscrizione all’ENPAP. Ovvero, all’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza Psicologi.
- Apertura della PEC. Pochi lo sanno, ma tutti i professionisti iscritti a qualsiasi albo sono chiamati a possedere un indirizzo di posta elettronica certificata.
- Sottoscrizione di una polizza professionale. E’ sempre la legge a imporre la sottoscrizione di una iscrizione che garantisce la copertura dai danni provocati nell’esercizio della professione.
- Individuazione della sede e locazione. Scegliere dove esercitare è spesso la parte più divertente, ma non è priva di obblighi di tipo burocratico.
- Promozione. Infine, l’insieme di attività volte a farsi conoscere, a trovare clientela e allargarla.
A cosa fare attenzione
L’aspirante psicologo deve porre la massima attenzione su molti aspetti. Ciascuna delle fasi che abbiamo elencato richiede una certa dose di concentrazione, in modo da evitare errori che possono rivelarsi pregiudicarsi, dalla scelta dello studio alla scelta della compagnia assicurativa, passando per la questione fiscale.
Molti, galvanizzati dall’apparente semplicità del regime forfettario, procedono in solitaria, occupandosi in prima persona dell’apertura della Partita Iva, ma anche dell’iscrizione all’ENPAP, della sottoscrizione della polizza etc.
Ebbene, si tratta di un approccio errato. In primis, perché le formalità richiedono del tempo per essere espletate, e quindi distolgono il professionista da compiti più utili in una prospettiva professionale. Secondariamente, perché l’errore è dietro l’angolo, e la probabilità di commettere qualche svista, e quindi esporsi a sanzioni, è molto alta.
Perché affidarsi a Fiscoeasy
Il consiglio, dunque, è quello di affidarsi a un commercialista. Perché no, online. L’evoluzione digitale ha reso possibile l’esercizio in remoto di molte professioni, e senza compromissioni della qualità dei servizi. Ovviamente, non tutti i professionisti sono in grado di riconvertirsi e di operare una transizione al digitale perfetta, che faccia da presupposto per un’esperienza comoda lato cliente.
In questo contesto ancora abbastanza caotico, si inserisce Fiscoeasy.
Fiscoeasy nasce dall’esperienza di Studio Cuscito, che è riuscita a compiere una piena transizione digitale. Si pone come riferimento per i professionisti e per le imprese, fornendo una vasta gamma di servizi, che vanno dall’apertura di attività professionali e/o imprenditoriali alla totale gestione degli obblighi fiscali. Lo staff in forza a Fiscoeasy è esperto di regime forfettario, regime semplificato e persino del vecchio regime dei minimi.
Mette a disposizione una piattaforma proprietaria, che funge da punto di contatto tra lo studio e l’assistito. Questi può controllare in qualsiasi momento la sua posizione fiscale, in una prospettiva di totale trasparenza.
Fiscoeasy rende onore al suo onore rivoluzionando la gestione dell’aspetto burocratico e fiscale. Promuove un approccio che coniuga massima efficienza/precisione con un’esperienza comoda lato cliente. Permette dunque agli assistiti di vivere sonni tranquilli, e di pensare solo ed esclusivamente alla propria attività.