come-accedere-al-rimborso-dei-biglietti-aerei
Viaggi

Rimborsi voli: come ottenere indietro i tuoi soldi senza stress

Come accedere al rimborso dei biglietti aerei? Se lo chiedo chi, per un motivo o per un altro, si è visto costretto a rinunciare a un viaggio in aereo. La questione è tutt’altro che semplice in quanto coinvolge le possibilità offerte dalla normativa, una certa complessità delle procedure e l’atteggiamento poco ricettivo di certe compagnie aeree.

Vale la pena dunque mettere i puntini sulle “i” e fornire qualche informazione specifica. Faremo una panoramica sui diritti dei passeggeri in tema di rimborso, illustreremo le condizioni che giustificano il rimborso e spiegheremo come accedere al rimborso dei biglietti aerei senza tanti patemi.

Una panoramica sui diritti dei passeggeri

Almeno in linea teorica, a fare fede è l’articolo 945 del codice di navigazione. Esso dice che il rimborso è possibile qualora il passeggero non si sia potuto imbarcare a causa di un impedimento non dipendente dalla sua volontà. Ma c’è dell’altro: il rimborso è concesso, alle medesime condizioni, anche ai compagni di viaggio. Il passeggero è chiamato comunque a informare tempestivamente la compagnia aerea. Quest’ultima, poi, può detrarre dal rimborso una cifra pari al danno che è stato cagionato dall’impedimento, ma non superiore a quella del biglietto stesso.

Come si può evincere facilmente, la normativa da un lato chiarisce i diritti del passeggero in tema di rimborsi, ma dall’altro pecca di precisione. Le compagnie aeree hanno dunque gioco relativamente facile a opporsi, a porre sulla strada del rimborso ostacoli tali da rendere il rimborso medesimo molto complesso.

Le condizioni per il rimborso

La normativa, tuttavia, specifica in seconda battuta quali siano le cause non dipendenti dalla volontà del passeggero che possono dare diritto al rimborso.

Tra queste troviamo il furto di documenti, le problematiche di tipo sanitario, gli eventi atmosferici e, ovviamente, la cancellazione e il ritardo dei voli.

Questa pluralità di cause pone in essere una pluralità di scenari, con il rischio che ciascun caso faccia storia a sé.

Interessante è il caso del mancato imbarco per problematiche di tipo sanitario. Queste possono corrispondere all’insorgenza di una malattia improvvisa, a un ricovero ospedaliero, a un incidente. Ovviamente, affinché queste problematiche vengano riconosciute come giustificazione valida devono essere sostenute da una documentazione idonea, la quale deve attestare in primo luogo la coincidenza dei tempi e l’effettivo impedimento all’imbarco.

Altrettanto interessanti sono i casi che riguardano la cancellazione e il ritardo, anche perché contrastano con alcune tutele garantite alla compagnia stessa.

Se il volo è stato cancellato, il passeggero ha diritto a un rimborso totale, senza se e senza ma, dunque a prescindere dalle motivazioni e dalle cause.

Se il volo è partito in ritardo, il passeggero ha diritto a un rimborso totale quando il ritardo medesimo è superiore alle cinque ore, mentre dà diritto a un rimborso parziale quando il ritardo è compreso tra le tre e le cinque ore.

Tuttavia, alcuni governi, tra cui quello italiano, consentono alle compagnie di erogare il rimborso tramite voucher, ovvero tramite un buono da spendere per i viaggi futuri.

All’apparenza si tratta di un’opportunità allettante, e che si pone allo stesso livello del rimborso propriamente detto. Tuttavia, la magagna è dietro l’angolo. Spesso questi voucher presentano una scadenza troppo breve oppure sono validi in un periodo in cui i voli costano molto (es. durante le feste). Insomma, il passeggero, magari in cambio di una procedura più snella, rischia di optare per la soluzione peggiore.

Come accedere al rimborso dei biglietti aerei senza stress

Se vi state chiedendo come accedere al rimborso dei biglietti aerei, sappiate che non esiste una sola procedura. Infatti, ogni compagnia aerea ha la sua. In alcuni casi è snella, in altri è macchinosa. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, si tratta di compilare dei moduli e inviarli.

Può capitare però che una compagnia aerea non metta a disposizione una procedura standardizzata. In questo caso, è necessario seguire le procedure base inserite nella direttiva europea 2015/2302.

Come potete notare, è tutto molto complicato. Il consiglio è quindi di farsi assistere da società specializzate proprio nella tutela del consumatore. Il rischio, se si fa altrimenti, è cadere nella rete delle compagnie aeree, rimanere imbrigliati nei loro tentativi di posticipare il momento del rimborso, di porre ostacoli all’esercizio di un diritto legittimo e previsto dalle norme internazionali.

Chi si affida a società specializzate nella tutela dei consumatori, invece, ha l’opportunità da un lato di vedersi garantito tale diritto e dall’altro di goderne senza grandi patemi, delegando a esperti la complessa fase di interlocuzione con la compagnia aerea.

LEAVE A RESPONSE

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *