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Resina nei campi sportivi: unione di estetica, durabilità e funzionalità

I pavimenti in resina per campi sportivi hanno sostituito le pavimentazioni tradizionali costituite da materiali naturali come l’erba o l’argilla. Questo perché si tratta di un terreno instabile e quindi pericoloso per gli atleti, i quali potrebbero subire una perdita delle prestazioni o rischiare delle cadute quando si presentano dissestati. Anche se, in certi contesti sportivi, non è possibile cambiare la destinazione. Per esempio l’erba è obbligatoria per il calcio e offre una superficie morbida e ammortizzata, se trattata a regola d’arte.

Invece l’argilla, comunemente utilizzata nei campi da tennis per la sua capacità di assorbire gli impatti e di garantire un rimbalzo costante della palla, talvolta viene sostituita dai pavimenti in resina per campi sportivi cittadini o rurali. Non a caso, la resina ha guadagnato popolarità per essere realizzata con una combinazione di polimeri e altri materiali. Questa soluzione offre diversi vantaggi, tra cui una maggiore durata, un migliore assorbimento degli urti e migliori condizioni di gioco.

Nondimeno, le pavimentazioni in resina vengono sistemate negli impianti sportivi al coperto dove non è possibile utilizzare l’erba naturale o la terra battuta, al fine di garantire una superficie sicura che permetta un gioco uniforme, agevole e personalizzato, volto a soddisfare le esigenze specifiche dei vari sport. Ma soprattutto richiede poca manutenzione ed è in grado di resistere all’erosione da traffico pedonale e alle condizioni atmosferiche estreme.

Focus sui pavimenti in resina per campi sportivi

I pavimenti in resina per i campi sportivi vengono realizzati con una combinazione di ingredienti appositamente studiati per essere resistenti e perciò adempiere agli obiettivi di longevità richiesti dalle attività sportive. Tra i materiali più utilizzati figura il poliuretano: un materiale sintetico sfruttato per le sue intrinseche proprietà di longevità e flessibilità. Non a caso, le resine poliuretaniche offrono un’eccellente resistenza agli urti e sono quindi ideali per i campi sportivi in cui gli atleti praticano attività ad alta intensità.

Inoltre, il poliuretano viene miscelato con la resina epossidica, poiché vanta delle determinanti caratteristiche adesive e la sua resistenza chimica, grazie alle quali si garantisce durata e si previene l’usura causata dal consumo di ingredienti igienizzanti e sanificanti da parte delle ditte di pulizia.

Infine, all’interno della miscela vengono incorporati altri elementi chimici come gli additivi, i riempitivi e gli aggregati destinati a migliorare la resistenza allo scivolamento e le capacità di assorbimento degli urti del pavimento. Messi assieme, questi materiali si combinano per creare una superficie robusta e affidabile, in grado di resistere al traffico pedonale intenso, allo strofinamento di oggetti o di attrezzature e alle condizioni climatiche avverse, le quali potrebbero rovinare il terreno a causa delle infiltrazioni di acqua o l’erosione provocato dall’eccessivo calore o dal gelo.

I vantaggi a seguito dell’applicazione della resina

Andando a sviscerare le considerazioni economiche, scopriamo che realizzare le pavimentazioni in resina per campi sportivi è un investimento che premia nel lungo termine. Questo perché le pavimentazioni tradizionali, e soprattutto quelle naturali, hanno un costante bisogno di manutenzione e di annaffiatura (quando è presente l’erba). Pertanto, vanno considerati dei costi continui e importanti.

Invece, le soluzioni in resina non vantano solo il vantaggio di richiedere poca manutenzione, bensì richiamano altri fattori a suo favore. Tra questi figurano:

  • durata e resistenza alle intemperie: qualunque sia la situazione meteorologica non va a intaccare la prestazione del terreno;
  • comfort e sicurezza per gli atleti: la superficie è perfettamente liscia o porosa, dipende dallo sport, ma comunque lineare; tale da non rappresentare alcuna forma di pericolo per gli sportivi;
  • versatilità di utilizzo e personalizzazione estetica: la scelta cromatica e dei materiali, nonché la facilità con cui si stende il materiale promettono dei costi contenuti, poiché il lavoro può essere svolto anche da un non professionista, anche se è sempre consigliabile affidarsi a un esperto. In più, le resine possono essere destinate a qualsiasi tipo di terreno e dimostrarsi quindi disponibili per qualsiasi esigenza;
  • sostenibilità ambientale e riciclabilità del materiale: la resina è un materiale longevo e non richiede di essere riciclato. Quando si rendono necessari dei ritocchi, è sufficiente stendere sopra un nuovo strato di resina, senza impattare l’ambiente e la discarica pubblica.

A conti fatti, è semplice intuire i sostanziali vantaggi che premiano la scelta dei pavimenti in resina per i campi sportivi. La resistenza del materiale alle varie situazioni metereologiche, che comprende la sostenibilità e la riciclabilità, la sua ampia capacità di personalizzazione e di versatilità, nonché la piacevole offerta di comfort per gli atleti, ha reso possibile la diffusione dell’implementazione di questo materiale. Ma soprattutto, una volta attuata questa scelta non si desidera più tornare indietro, poiché si riconosce la bassa richiesta di manutenzione e i vantaggi intrinsechi dell’investimento.

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