Sfogliando la classifica dei libri della settimana troviamo due titoli che sicuramente ricorderete: il primo è il Piccolo Principe, un grande classico che non passa mai di moda che tutti leggiamo in età bambina ma che poi riprendiamo in mano da adulti arrivando a comprenderne il significato.

Il secondo libro che spicca nella classifica dei migliori libri della settimana da acquistare subito se non lo avete ancora letto è Il Racconto dell’Ancella: tornato alla ribalta ora con l’avvento di una nuova stagione della serie TV che prende spunto proprio da questo romanzo è in cima alle classifiche.

Il Piccolo Principe: un classico che non passa mai di moda

Cosa rende Il Piccolo Principe un libro così memorabile? Sono i personaggi memorabili come il serpente, la o la volpe? O è qualcos’altro? Il piccolo principe è uno di quei libri che si possono leggere più e più volte. Ogni volta scoprirete cose nuove che non avevate notato prima. È una storia straordinaria con significati profondi e messaggi nascosti.

Il piccolo principe è un ragazzo curioso del mondo che lo circonda. Incontra un gigante che non si lascia impressionare dalle cose che rendono felice il piccolo principe. Il ragazzo è rattristato dal fatto che non la pensano allo stesso modo e parte per il mondo. Durante il suo viaggio, incontra diversi personaggi che gli insegnano lezioni importanti. Il piccolo principe vuole essere riaccettato dal gigante e renderlo felice. Vuole che il gigante sappia che è una brava persona che vale la pena ascoltare.

Il gigante è la personificazione della società e delle aspettative che riponiamo gli uni sugli altri. Il gigante si aspetta che tutti siano uguali e che tutti agiscano in determinati modi. Non gli piace nulla di diverso dalla norma. Il gigante non è interessato alle cose che rendono felice il piccolo principe. Non ha tempo per queste cose banali. Cosa insegna il Piccolo Principe?

• Il Piccolo Principe ci insegna l’amore. Ci insegna ad amarci e ad essere gentili gli uni con gli altri. Ci insegna ad amare ciò che facciamo.
• Ci guida a seguire le nostre passioni e a fare ciò che amiamo.
• Ci insegna a essere noi stessi e a non farci prendere dalle aspettative degli altri. Ci guida a essere orgogliosi di ciò che siamo. Il piccolo principe ci insegna a sognare.
• Ci insegna a non smettere mai di sognare e di esplorare il mondo che ci circonda.
• Ci insegna a essere curiosi e a essere la versione migliore di noi stessi.
• Ci insegna a essere responsabili. Dobbiamo essere responsabili delle nostre azioni e delle scelte che facciamo e che si ripercuotono sugli altri.

Il racconto dell’ancella, di Margaret Atwood

Così amato da essere stato trasformato in una serie TV, il racconto dell’ancella di Margaret Atwood è un libro femminista da leggere assolutamente. Il racconto dell’ancella è un romanzo del 1985 della scrittrice canadese Margaret Atwood. Da allora ne è stata tratta l’omonima serie televisiva e la sua popolarità negli ultimi anni ha portato a una rinascita dell’interesse per il libro. The Handmaid’s Tale racconta la storia di Offred, un’ancella incaricata di riprodursi con uomini di alto livello sociale nell’ambito del nuovo regime che ha preso il sopravvento dopo che una crisi ambientale ha quasi cancellato la vita umana. In quanto ancella, Offred deve seguire regole e rituali rigorosi, cercando al contempo di mantenere intatta la propria identità.

The Handmaid’s Tale è ambientato in un futuro prossimo, in una società che è stata radicalmente trasformata dall’inquinamento ambientale. L’inquinamento ha causato la sterilità di molte persone e quelle che possono ancora avere figli sono spesso affette da una malattia chiamata malformazione congenita, che causa difetti alla nascita. In risposta a queste crisi, un governo noto come Repubblica di Gilead ha preso il controllo e ha instaurato un nuovo regime, incentrato sui tradizionali ruoli di genere. La trama è raccontata attraverso il punto di vista in prima persona di Offred, un’ancella incaricata di accoppiarsi con un funzionario di alto rango.